Valerio Evangelisti è nato a Bologna il 20 giugno 1952. Dopo avere frequentato il liceo classico, si è laureato nel 1976 in Scienze politiche, indirizzo storico-politico. In seguito, vinto un concorso, è stato ammesso alla Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione.
Divenuto dal 1981 funzionario direttivo del Ministero delle Finanze (prima presso l’Intendenza di Finanza di Bologna, poi nella Direzione Compartimentale del Territorio di Emilia-Romagna e Marche), ha continuato a svolgere attività didattica e di ricerca in ambito universitario. Ne sono frutto cinque volumi di storia e numerosi saggi. I volumi sono:
Storia del partito socialista rivoluzionario, 1881-1893 (con Emanuela Zucchini), pubblicato nel 1981 da Cappelli e frutto delle tesi di laurea degli autori; ristampato da Odoya nel 2013.
Il galletto rosso. Precariato e conflitto di classe in Emilia-Romagna, 1880-1980 (con Salvatore Sechi), Marsilio, 1982; ristampato da Odoya, con la sola parte di Evangelisti, nel 2015, col titolo Il gallo rosso.
Sinistre eretiche. Dalla Banda Bonnot al sandinismo, 1905-1984, SugarCo, 1985.
Gallerie nel presente. Punks, Snuffs, Contras: tre studi di storia simultanea, Lacaita, 1988.
Gli sbirri alla lanterna. La plebe giacobina bolognese dall’anno I all’anno V (1792-1797), Bold Machine, 1991, ristampato da Derive Approdi nel 2005.
I saggi sono apparsi sulle riviste “Quaderni emiliani”, “Il Mulino”, “Rivista di storia contemporanea”, “Quaderni sardi di storia”, ecc., e in raccolte antologiche e opere collettive.
Nel 1993 Evangelisti ha vinto il Premio Urania con il romanzo Nicolas Eymerich, inquisitore, pubblicato sul mensile di fantascienza “Urania” nel 1994. Quell’anno, fu il titolo più venduto della collana, con 15.000 copie (poi divenute 17.000). Sono seguiti, nel tempo, altri dieci romanzi del ciclo di Eymerich (si veda la bibliografia). Tutti hanno avuto numerose riedizioni.
Nell’estate del 1995, Il mistero dell’inquisitore Eymerich è stato pubblicato in dieci puntate da “Il Venerdì di Repubblica”, e poi raccolto in volume. Dai suoi romanzi Evangelisti ha ricavato tre sceneggiati radiofonici di trenta puntate ciascuno, andati in onda su Radio Rai 2 tra il 1999 e il 2001: La scala per l’inferno, Il castello di Eymerich (vincitore del Prix Italia per la migliore sceneggiatura) e La furia di Eymerich.
Nel 1999 Evangelisti ha pubblicato in tre volumi Magus. Il romanzo di Nostradamus. Il suo successo (oltre centomila copie vendute alla prima edizione) gli ha permesso di dedicarsi esclusivamente alla scrittura.
Alternati alle storie di Eymerich sono seguiti altri romanzi: Metallo urlante, Black Flag (ciclo del metallo), Antracite, Noi saremo tutto, One Big Union (trilogia americana), Il collare di fuoco, Il collare spezzato (ciclo messicano), Tortuga, Veracruz, Cartagena (trilogia dei pirati), e i tre volumi de Il sole dell’avvenire, sulla storia del movimento socialista in Emilia Romagna. Assieme ad Antonio Moresco ha scritto il lavoro a due mani Controinsurrezioni.
Saggi critici di Evangelisti, in prevalenza sulla narrativa popolare, sono stati antologizzati dalla casa editrice L’Ancora del Mediterraneo: Alla periferia di Alphaville (2001), Sotto gli occhi di tutti (2004), Distruggere Alphaville (2006).
Nel 2010 Evangelisti, grazie a una cura radicale, è uscito da una grave malattia scoperta l’anno precedente. Ha descritto l’esperienza in Day Hospital, Giunti, 2013.
I romanzi di Evangelisti sono stati tradotti in Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Romania, Russia, Polonia, Turchia, Croazia, Serbia, Ungheria, Israele, Brasile, Messico, Grecia, Ungheria, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Brasile, Messico.
Tra i molti premi vinti da Evangelisti, oltre al Premio Urania e al Prix Italia, già citati, il Grand Prix de l’Imaginaire, il Prix Tour Eiffel, il Premio Italia di fantascienza, il Premio Europa della Eurocon di Praga 2002, ecc.
Valerio Evangelisti collabora saltuariamente a vari periodici di differenti paesi, ed è direttore della nota rivista politico-letteraria Carmilla (www.carmillaonline.com).